Il cammino del mago

Titolo: Dalle caverne e dalle giungle dell’Indostan (From the caves and jungles of Hindostan).
Scrittore: Helena Petrovna Blavatsky.
Genere: viaggi, storia, geografia, saggistica, religione.
Editore: Edizioni L’Età dell’Acquario.
Anno: 1879.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.


Già conoscevo di fama Helena Petrovna Blavatsky, cofondatrice della Società Teosofica, che tanto ha influito sulla cultura mondiale nel suo secolo e mezzo di vita (1875), e conoscevo, sempre di fama, alcuni classici dell’occultista di origine russa, come Iside svelata o La dottrina segreta.

Il caso però ha voluto che il suo primo libro che leggessi fosse Dalle caverne e dalle giungle dell’Indostan, che con tutta probabilità è il testo meno rappresentativo della sua produzione e del suo personaggio, tutto esoterismo e spiritismo.

Non che il libro in questione manchi completamente il campo della religione e della spiritualità, ma lo accenna di striscio, essendo più che altro un reportage di un viaggio (la prima parte, seguito poi da Un’isola di mistero) che Madame Blavatsky ha fatto insieme ad alcuni colleghi teosofi in India alla scoperta della ricca cultura religiosa locale.

Dalle caverne e dalle giungle dell’Indostan è dunque un affresco dell’India di fine 800, tra indù, brahmani, caste, reincarnazione, riti sciamanici e credenze varie… e sono veramente varie agli occhi di un occidentale medio.

En passant, tali credenze sono messe di fronte al pensiero teosofico-spiritista, ma in modo veramente accidentale; come detto il focus del libro, vero e proprio quaderno di viaggio, è il resoconto di quanto successo, compresi problemi con tigri, sciacalli, grossi pipistrelli, etc…

Il problema, però, o almeno io l’ho identificato come tale, è che il libro non si fa apprezzare troppo né come racconto di viaggio, perso com’è tra personaggi locali e aneddoti più da articolo di giornale che non da reportage d’avventura, né come testo esoterico, visto che non propone i principi della teosofia o principi esistenziali, ma si limita a riferire le credenze locali, a volte in modo ironico o comunque leggero; meglio sul primo versante che sul secondo, comunque, e anzi se non si hanno aspettative "saggistico-esistenziali" il libro probabilmente si farà apprezzare maggiormente.

Insomma, Dalle caverne e dalle giungle dell’Indostan di Helena Petrovna Blavatsky è un meticcio che non saprei a chi consigliare: forse solamente a chi desidera dare uno sguardo all’India di fine 800, tra stile di vita e convinzioni religiose.

Per trattazioni più “esoteriche”, invece, meglio probabilmente uno dei due libri citati in apertura di articolo.
Nel caso, buona lettura.

Fosco Del Nero


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Titolo: Il potere del cibo - DVD.
Autori: Franco Berrino, Antonio Morandi, Roberto Gatto.
Genere: alimentazione, salute.
Editore: Macrovideo.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


La segnalazione di questa volta non è di un libro, ma di un dvd, e precisamente di un dvd su alimentazione e salute.

Il suo titolo, molto evocativo, è Il potere del cibo, e i principali relatori sono tre medici esperti di alimenazione: Franco Berrino, Antonio Morandi e Roberto Gatto.
Dico principali perché a prendere la parola non sono solo loro, ma anche altri esperti del settore.

Il video dura circa 140 minuti, ed esplora la tematica dell’alimentazione da un punto di vista antico, che si sta sempre più riscoprendo ai tempi d’oggi: il cibo è la prima medicina, è la prima fonte di salute, e dunque andrebbe molto più curato come fattore di prevenzione… laddove invece nella società di oggi si pone l’accento più sul farmaco e l’eliminazione del sintomo quando arriva.

Non a caso il motto del dvd è “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”… che poi era anche il focus di grandi medici dell’antichità, come lo stesso Ippocrate, al cui giuramento la classe medica si è legata.

I due punti basilari del video sono questi:
- cosa non deve mancare nelle nostre tavole?
- quali sono le diete alimentari più funzionali alla salute?

Il video, accompagnato anche da un libriccino di una trentina di pagine, è la ripresa di una conferenza a più voci, e dunque con più menti e più idee all’opera, e fornirà vari spunti allo spettatore, guidandolo in un viaggio sul cibo tra antichità e modernità, tra Oriente e Occidente.

Un incontro di tradizioni e di studi, tutti all’insegna della natura e della naturopatia, il cui scopo è quello di aumentare la cultura alimentare di chi guarda.
Nel caso, buona visione.

Fosco Del Nero


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Titolo: Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde.
Scrittore: Fabrizio Valenza.
Genere: fantasy.
Editore: Edizioni L’Età dell’Acquario.
Anno: 2008.
Voto: 5.
Dove lo trovi: qui.


La recensione odierna è dedicata al romanzo fantasy di un autore italiano: il primo è Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde e il secondo è Fabrizio Valenza
Quanto all’editore, è L’Età dell’Acquario, del quale avevo già recensito un fantasy: Il segreto dell’alchimista.

Per cominciare, due parole proprio sull’edizione: molto ben curata, tanto nell’aspetto esterno quanto internamente.

Passiamo ora al libro, tratteggiandone in breve la trama: Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde è la storia di Geshwa Olers, adolescente che vive nel villaggio di Senfe insieme al padre, alla madre e alla nonna… nonché all’amico di sempre Nargolian, compagno di avventure e di escursioni, quasi sempre segrete e non autorizzate.

In una di queste, una notte, i due ragazzi vedono qualcosa di strano, e subito dopo il padre di Geshwa lo porta con sé ad Alsy Farsy, il lontano paese in cui vive la zia.
La mamma e la nonna rimangono momentaneamente indietro, con l’intenzione di raggiungerli in seguito… ma qualcosa non va per il verso giusto.

Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde è per buona parte il racconto di un viaggio, da un lato fisico e dall’altro di formazione del giovane protagonista del romanzo, alle prese con posti sconosciuti, gente sconosciuta, magia, mostri, eventi ai suoi occhi inspiegabili.

Andiamo ora alla valutazione del testo, e cominciamo a dire che il libro, nonostante qualche ingenuità espressiva, è scritto piuttosto bene. Scritto tra l’altro da un insegnante, e si vede (oddio, in generale a volte vuol dire poco, ma in questo caso c’è corrispondenza).

Purtroppo, però, il romanzo da un lato è molto semplicistico, per non dire un po' banale, mentre dall'altro lato è poco convincente nelle scelte dei protagonisti, che sembra si vadano a cercare i guai; infine è anche poco avvincente. Il fatto che si tratta evidentemente del primo romanzo di una saga non aiuta il gradimento del lettore, visto che rimane praticamente tutto in sospeso anche una volta finito il libro.

Peccato, perché Fabrizio Valenza scrive bene, e peraltro è chiaro che ha dedicato una certa cura al testo, sia formale ma anche come contorno: mappa dei luoghi in cui si svolgono gli eventi, calendario, e brani di appendice.

In definitiva, non me ne voglia Fabrizio Valenza, ma il suo Geshwa Olers e il viaggio nel Masso Verde non mi ha entusiasmato… ma magari i romanzi seguenti sono andati meglio di questo primo.

Fosco Del Nero


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Titolo: Il quartiere degli estranei (Bairro dos estranos).
Scrittore: Wilson Frungilo Junior.
Genere: spiritualità, drammatico.
Editore: Casa del Nazareno Edizioni.
Anno: 1986.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.


La recensione di oggi si riferisce a un romanzo sconosciuto, di un autore altrettanto sconosciuto: parlo de Il quartiere degli estranei, scritto nel 1986 da Wilson Frungilo Junior.

Si tratta di un romanzo dal genere particolare, visto, dietro la cornice della narrazione, il quadro ha natura spirituale, tanto che nel libro sono riportati man mano alcuni principi di una corrente spirituale nota come spiritismo, che crede in principi come la reincarnazione, l’esistenza un mondi e piani spirituali oltre quello fisico, di tanti livelli di consapevolezza, nella presenza di un’entità divina, nonché negli insegnamenti di alcune guide spirituali, in primis Gesù.

Il libro è ambientato in alcuni paesini di campagna, che onestamente non so se esistano o meno in Brasile, nazione dell’autore, nei quali si incrociano due storie, entrambe molto dure e difficili: da un lato, quella di Atilio e di sua figlia Lucinha, il quale ha appena perso la moglie e la cognata in un incidente e che a breve distanza ha perso anche il lavoro e l’appartamento in cui viveva; dall’altro lato, abbiamo Clotilde, giovane donna che ha perso la memoria ma che all’improvviso, visitando un paese, ha reminiscenze di una vita precedente.

A dare una mano ai due personaggi, Afonso e gli altri membri del Quartiere degli Estranei, zona periferica della città in cui si vive all’insegna dei principi dello spiritismo, in pace e in armonia gli uni con gli altri.

Il quartiere degli estranei è un libro che si fa leggere volentieri, un po’ perché si solidalizza facilmente con gli sfortunatissimi protagonisti, un po’ perché piuttosto breve, e un po’ perché interessante tra un evento negativo e un miracolo.

Certo, il romanzo di Wilson Frungilo Junior non sarà un capolavoro della narrativa, ma è comunque piacevole, tanto a vedersi per la buona veste editoriale, tanto a leggersi per il suo fluire leggero e sostanzioso al tempo stesso.

Nel caso, buona lettura.

Fosco Del Nero


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Titolo: Yogananda - Piccole, grandi storie del maestro.
Scrittore: Paramhansa Yogananda.
Genere: saggistica, spiritualità.
Editore: Ananda Edizioni.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Libri e Romanzi vi ha già proposto un paio di libri di Paramhansa Yogananda, il famoso maestro spirituale indiano che negli anni venti del secolo scorso si è trasferito negli Stati Uniti per diffondere lo yoga e la meditazione, finendo per divenire uno dei maestri più amati di tutti i tempi, in Occidenti pari probabilmente al solo Osho Rajneesh.

Se nel blog sono già passati il classico Autobiografia di uno yogi e 108 palpiti d’amore, oggi arriva Yogananda - Piccole, grandi storie del maestro, raccolta di storie-fiabe a sfondo spirituale trascritte dai discorsi del maestro nei suoi discorsi e riunite per la prima volta in un unico volume.
Prima volta mondiale, peraltro, non solo italiana.

Ecco perché senza dubbio i numerosi fan-lettori di Yogananda assalteranno letteralmente il libro, che contiene una quarantina di fiabe-storie racchiuse in cinque categorie diverse:
- La trappola dei desideri,
- La ruota della vita,
- Nuovi orizzonti,
- Atteggiamenti vincenti,
- Se hai Dio, hai tutto.

Anche qualora non si conosca Paramhansa Yogananda, comunque, o lo si conosca solo di fama senza aver letto nulla di lui, Piccole, grandi storie del maestro potrebbe essere una buona occasione per farne la conoscenza, partendo così da un testo leggero nella forma – i racconti – ma importante nella sostanza – l’evoluzione spirituale.

Con tutto che si tratta di un libro che, data l’energia molto amorevole e semplice di Yogananda, è adatto anche ai più piccoli.

Insomma, Yogananda - Piccole, grandi storie del maestro con tutta probabilità sarà un libro apprezzato da tantissimi…

Fosco Del Nero


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L’effetto luna di miele - Bruce Lipton (relazioni) Titolo: L’effetto luna di miele (The honeymoon effect).
Scrittore: Bruce Lipton.
Genere: saggistica, psicologia.
Editore: Macro Edizioni.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Bruce Lipton non è mai comparso su Libri e Romanzi, ma è un autore molto conosciuto negli Stati Uniti e anche in Italia nel settore della scienza d'avanguardia.

Lui è un biologo che ha portato avanti delle teorie molto interessanti, a metà strada tra la la scienza, la psicologia e l'evoluzione personale... ma anche l'evoluzione collettiva. 

Alcuni suoi libri sono stati best seller in quasi tutto il mondo: ad esempio La biologia delle credenze o Evoluzione spontanea.

Oggi vi segnalo un libro appena uscito in Italia: L’effetto luna di miele, nel quale il ricercatore americano applica al settore delle relazioni sentimentali - un settore sul quale in pochi si sarebbero immaginati di vederlo scrivere, quanto elaborato nel campo della biologia e dell'"evoluzione".

Il sottotitolo de L’effetto luna di miele è “Scopri il segreto per mantenere viva la tua relazione di coppia”.

L'idea di fondo è che una coppia non necessariamente deve veder esaurire l'effetto di entusiasmo iniziale per poi scemare nel tempo, velocemente o lentamente, ma può vederlo prolungato all'inifinito. 

Va da sé che l'avere da una relazione sentimentale felicità, amore e passione ad oltranza è il sogno di molti, se non tutti (vabbé, a parte sacerdoti e suore forse), e va da sé anche che il titolo incuriosirà molti anche per il suo autore e per il suo taglio scientifico-divulgativo.

Tra l'altro L’effetto luna di miele di Bruce Lipton gode anche di buone testimonianze, anche di altri autori importanti, come Wayne Dyer, che lo hanno consigliato.
Nel caso, buona lettura.

Fosco Del Nero


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Titolo: Egyptian healing (Egyptian healing).
Scrittore: Jacqueline Van Gessel.
Genere: saggistica, benessere, guarigione.
Editore: My Life Edizioni.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Altra preview su Libri e Romanzi… e quasi quasi stanno diventando più delle recensioni in sé!

L’appuntamento odierno è con il libro Egyptian healing, scritto da Jacqueline Van Gessel.
Il cui sottotitolo illustra bene il suo genere: “L'arte di creare l'armonia fra la propria dimensione spirituale e il divino”. 

Non è narrativa, ma saggistica, e di genere di nicchia: siamo infatti tra il new age, lo spirituale, la salute e il benessere.
L’autrice, Jacqueline Van Gessel, è da alcuni decenni un’operatrice olistica, praticante tra l’altro di reiki e theta healing… e di egyptian healing, tecnica di guarigione da lei stessa diffusa e collegata agli antichi saperi egizi.

Tecnica piuttosto vivace, devo dire, visto che utilizza, tra le altre cose, la cristalloterapia, la cromoterapia, i balli curativi, i canti armonici, la pulizia dell’aura, l’energia della piramide e la geometria sacra… insomma, faremmo prima a dire cosa non utilizza piuttosto!

Il libro è suddiviso in ventidue capitoli, definiti portali, numero certamente non casuale in un tale contesto… tra l’altro alcuni ricercatori riferiscono i ventidue arcani maggiori dei tarocchi proprio all’Antico Egitto e al suo Libro di Thoth, e magari il riferimento è proprio questo.

Ad ogni modo, ciascun capitolo tratta un argomento, tra quelli esposti e altri, come i sette chakra, ed è a sua volta diviso in tre parti… altro numero sacro dalla forte valenza esoterica.

Insomma, Egyptian healing di Jacqueline Van Gessel ha l’aria di essere un libro denso di contenuti, e che incuriosirà molti… tra cui il sottoscritto, sia per gli argomenti trattati sia per l’obiettivo di fondo: “creare l'armonia fra la propria dimensione spirituale e il Divino, riaffermando l'unità inscindibile di tutti gli esseri umani”.
Mica robetta!

Nel caso, buona lettura…

Fosco Del Nero


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Titolo: Guarisci te stesso (All is well).
Scrittore: Louise Hay, Mona Lisa Schulz.
Genere: psicologia, crescita personale.
Editore: My Life Edizioni.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


L’articolo di oggi è una preview di un libro che sta uscendo in Italia proprio in questi giorni, e che è attesissimo dai fan della sua autrice: parlo rispettivamente di Guarisci te stesso e di Louise Hay… anche se, a dire il vero, il libro in questione è stato scritto a quattro mani con Mona Lisa Schulz, psichiatra e professoressa universitaria.

Sottotitolo del libro: “Guarisci il tuo corpo con la scienza, le affermazioni e l'intuito”.

Louise Hay non ha bisogno di molte presentazioni per la fetta di pubblico interessata alla crescita personale, visti i milioni di libri venduti in tutto il mondo, nonché la creazione di una casa editrice (la Hay House) completamente a tema, di una radio ugualmente a tema, la scoperta di autori che hanno venduto essi stessi milioni di copie, e in generale un’attività di grande impegno e diffusione in ambito miglioramento personale-felicità.

A memoria, ricordiamo libri e video come Puoi guarire la tua vita, Puoi vivere una vita straordinaria, Risveglia la nuova vita che è in te, etc.

Questo suo nuovo libro è dedicato, come suggerisce il sottotitolo, all’intuito e alla guarigione interiore, quella guarigione che è ovviamente la premessa alla guarigione esteriore.

Da un certo punto di vista, nulla di nuovo per i lettori di Louise Hay e di autori affini… ciò che c’è di nuovo è che lei e la sua coautrice, Mona Lisa Schulz, hanno raccolto prove e testimonianze a sostegno della bontà delle metodologie proposte, realizzando una sorta di volume di sintesi, adatto sia ai già lettori di Louise Hay, sia ai nuovi lettori, proponendosi di essere una vera e propria guida al benessere, alla salute e alla gioia di vivere.

Contando il nome eccellente che c’è dietro, è sicuro che Guarisci te stesso di Louise Hay e Mona Lisa Schulz sarà un altro best seller, in Italia e nel mondo.

Fosco Del Nero


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Titolo: Solomon speaks (Solomon speaks).
Scrittore: Eric Pearl, Frederick Ponzlov.
Genere: saggistica, spiritualità.
Editore: My Life Edizioni.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Solomon speaks è il libro scritto in questo stesso 2013 da Eric Pearl con la collaborazione di Frederick Ponzlov

Il primo è un famoso chiropratico-guaritore, autore del vendutissimo libro The reconnection, nonché di altri prodotti similari sul tema benessere e guarigione, mentre il secondo è uno dei pazienti dello stesso Pearl, poi divenuto suo collaboratore per via della sua improvvisa e inattesa attività di channeling.

Il sottotitolo di Solomon speaks è "Solomon parla su come riconnettere la tua vita".
Sottotitolo un po’ sgrammaticato forse, ma libro decisamente interessante, visto che il libro presenta dei contenuti canalizzati da Frederick Ponzlov e relativi a un’entità chiamato per l’appunto Solomon.

O meglio, più che un’entità, un’energia universale, di cui saremmo parte anche noi, e avente il ruolo di prepararci al futuro che sta venendo innalzando la nostra consapevolezza come parte del tutto.

“Tutto ciò che dobbiamo fare per guarire è ricordarci di cosa siamo, in modo da poter ritornare al nostro stato naturale di vibrazione luminosa”: questo il programma di Eric Pearl e del suo lavoro, che aggiunge ad esso un nuovo tassello con Solomon speaks.

Libro che certamente non macherà di interessare da un lato i numerosi fan di Eric Pearl, e dall’altro gli appassionati di canalizzazioni e di tematiche spiritual-new age.

Nel caso, buona lettura di Solomon speaks.

Fosco Del Nero


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Titolo: La via del guerriero di pace (The way of the peaceful warrior).
Scrittore: Dan Millman.
Genere: spiritualità.
Editore: Edizioni Il punto d’incontro.
Anno: 1980.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.


Molti avranno certamente già visto il film Peaceful warrior, interpretato da Nick Nolte, ma magari non tutti avranno letto il romanzo da cui è tratto: La via del guerriero di pace, scritto nel 1980 da Dan Millman.

Si tratta di un romanzo autobiografico, che unisce elementi veri ed elementi romanzati. Dan Millman è stato davvero un atleta di un certo livello, e davvero ha avuto una guida spirituale soprannominata Socrate, anche se non tutto quanto contenuto nel libro si è svolto effettivamente come nella realtà.

Il libro offre dunque la duplice occasione di leggerlo come romanzo curioso e bizzarro o come sorta di manuale di risveglio in forma narrativa.
In questo secondo senso, è stato amato da milioni di persone che lo hanno letto in tutto il mondo, e che lo considerano un libro capace di cambiare la vita.

In effetti il sottotitolo del libro è “Un libro che cambia la vita”, e, per quanto altisonante, ci può stare…

Ecco in breve la trama de La via del guerriero di pace: siamo nel 1966, e Dan è uno studente dell’università di Berkeley, nonché il più dotato atleta della squadra di ginnasti.

Sicuro di sé e anche un po’ arrogante, vedrà la sua vita letteralmente scoperchiata e stravolta dall’incontro con Socrate, come egli stesso lo ha soprannominato, apparentemente un gestore di una stazione di servizio, ma di fatto un vero e proprio maestro di vita.

Il romanzo, che copre un arco temporale piuttosto lungo, circa una decina d’anni, riporterà la crescita interiore del giovane, passato dai desideri dell’ego (donne, trofei, riconoscimenti sociali) ai desideri dell’anima (felicità, serenità, forza interiore).

Il tutto in modo spesso non semplice, tra gioie, dolori, paure, visioni estatiche e terrificanti.

La via del guerriero di pace di Dan Millman è certamente un libro che si fa ricordare, e che probabilmente si farà anche rileggere per quanto è appassionante e ispirante.

Buona lettura e/o buona rilettura.

Fosco Del Nero


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Titolo: La terza alternativa (The 3rd alternative).
Scrittore: Stephen Covey.
Genere: saggistica, psicologia.
Editore: My Life Edizioni.
Anno: 2012.
Dove lo trovi: qui.


Stephen Covey è un autore letteralmente celebre negli Usa, dove i suoi libri hanno spopolato, ma ha una discreta fama anche in Italia, grazie soprattutto a Le 7 regole per avere successo.

Covey è uno di quei personaggi che hanno avuto successo in vari ambiti: insegnamento, consulenza, imprenditoria… e scrittura.
Basta pensare che La terza alternativa, il libro presentato quest’oggi, in un anno ha venduto ben dieci milioni di copie.

Il sottotitolo del libro è anche il suo programma “didattico”: Come risolvere i problemi più difficili della vita.
Il testo propone un approccio creativo ai problemi della vita, un modo nuovo per affrontare difficoltà e possibilità senza sfociare nel conflitto tra le parti (che sarebbero per l’appunto la prima e la seconda alternativa), e andando ben oltre il classico armistizio-gestione dei conflitti.

Stephen Covey parte da un nuodo diverso di pensare, che porta quindi a una realtà diversa… e migliore, in cui vi sono benefici per tutti.

L’autore prima illustra la sua teoria, e poi la applica a titolo di esempio in vari campi sociali: La famiglia, il lavoro, la scuola, la società… persino la legge!
Insomma, il libro si propone addirittura come riferimento decisionale-di approccio per la vita.

Contando il grande successo di Stephen Covey in generale e de La terza alternativa in particolare, non sarebbe forse una brutta idea farci un pensierino, specialmente se avete a che fare con contesti sociali in cui poter applicare con successo questo nuovo paradigma.
Nel caso, buona lettura. 

Fosco Del Nero


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Titolo: La scelta giusta.
Scrittore: Francesca Gino.
Genere: saggistica, psicologia.
Editore: Sperling & Kupfer.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Nuova segnalazione su Libri e Romanzi, stavolta per un testo di saggistica psicologica: La scelta giusta, libro scritto da Francesca Gino ed edito da Sperling & Kupfer.

L’autrice qua da noi non è un nome noto, ma uno sguardo veloce alla sua biografia rivela che, nonostante la giovane età, è già docente presso la prestigiosa Harvard Business School, e che è specializzata nei settori del decision making e delle influenze sociali, avendo peraltro già pubblicato su testate come The Economist, Financial Times, The New York Time, Newsweek, Scientific American e Psychology Today.

Il sottotitolo de La scelta giusta è piuttosto chiaro sul contenuto del libro: “Come contrastare i fattori che influenzano le nostre decisioni”.

Interessante è conoscere anche il commento al suddetto libro di Robert Sutton, il celebre autore de Il metodo antistronzi: “Inquietante, utilissimo e delizioso”.

Il libro, in sintesi, prende in esame il nostro processo decisionale, e lo raffronta a ciò che poi va a concretizzarsi realmente nella vita.

Proprio la differenza tra previsioni e realizzazioni è il focus su cui si concentra Francesca Gino, che prende in esame da un lato le nostre motivazioni interne, e dall’altro i motivi esterni che fanno in modo che le nostre scelte e le nostre vita si evolvano in un certo modo, spessissimo difforme da quanto ipotizzato in partenza. 

Questo in praticamente ogni ambito: studi, lavoro, relazioni, etc.

Le circa 270 pagine de La scelta giusta divengono dunque una sorta di affresco sui meccanismi decisionali, e in generale sull’esistenza, l'obiettivo del quale è quello di rendere ai nostri occhi più chiare le forze che interagiscono con noi e con le nostre scelte razionali nel dispiegarsi effettivo delle possibilità di vita.

Nel caso vi ispirit, buona lettura.

Fosco Del Nero


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Titolo: Più dai, più hai (Give and take).
Scrittore: Adam Grant.
Genere: saggistica, psicologia.
Editore: Sperling & Kupfer.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Dopo sei recensioni, ecco una preview su Libri e Romanzi: l’ospite stavolta è Più dai, più hai, libro scritto da Adam Grant.

Il sottotitolo ben chiarirà la natura del testo: Un approccio rivoluzionario al successo.

Ecco invece la promessa del libro, non da poco: Il libro che cambierà per sempre le regole del successo, nella vita e nel lavoro.

L’autore è un professore universitario di una prestigiosa scuola di business, dove insegna comportamento organizzativo. Eccellenti le sue collaborazioni in campo aziendale per imprese di grande spessore.

Adam Grant nel suo libro pone l’accento su un fattore essenziale nella strada per il successo: le interazioni con gli altri.
La sua prospettiva dunque ribalta il luogo comune per cui ad avere successo sono le persone ciniche e arraffattutto.

Per lui, infatti, ad avere successo nel lavoro e nella vita non sono i taker, quelli che prendono, ma i giver, quelli che danno.
Prima di avere-ottenere, dunque, occorre dare... fatto che peraltro è da tempo ben noto nel campo della crescita personale-spiritualità.

In quest’ottica l’autore, con leggerezza e capacità narrativa, ripercorre carriere di successo di professionisti di molti settori: venditori, scrittori, imprenditori, avvocati, medici, ingegneri, etc.

E le ripercorre bene, stando al grandissimo successo di pubblico ottenuto negli Usa, sia tra il pubblico comune, sia tra i professionisti nei campi della psicologia, della teoria aziendale e tra gli esperti di organizzazioni.

Più dai, più hai di Adam Grant, dunque, dovrebbe-potrebbe essere un ottimo testo per chiunque per lavoro abbia a che fare con altre persone… ossia più o meno tutti, dipendenti, imprenditori o liberi professionisti.

Nel caso, buona lettura.

Fosco Del Nero


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Titolo: Salva te stesso (Creation of the world).
Autore: Arcadij Petrov.
Argomenti: esoterismo, spiritualità.
Editore: Macro Edizioni.
Anno: 2011.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.


La recensione che vi offre questa volta Libri e Romanzi è dedicata al libro Salva te stesso, dell’autore russo Arcadij Petrov.

Curiosamente, il nome del blog si adatta perfettamente a questo testo, che è difficile capire se si tratti di un romanzo o di un libro di saggistica.

L’autore lo riferisce come sua esperienza di vita, ma è un’esperienza di vita ben strana, tra guarigioni inspiegabili e soprattutto battaglie tra eserciti divini e demoniaci su altri livelli esistenziali.

Ecco in breve in cosa consiste il libro: Arcadij Petrov è un editore russo, che fa la conoscenza di un certo Lipsin, personaggio bizzarro che tramite apposite esercitazioni lo porta a sviluppare poteri extrasensoriali… e mica poteri da poco.

I due mettono su un’accademia vera e propria, ma poi divergono per le manie di grandezza del primo, tanto che Petrov apre un suo centro con un nuovo collaboratore, Igor.
Lui e Igor, a furia di esplorare i livelli spirituali-sottili dell’esistenza diventeranno nientemeno che i condottieri dell’esercito di Dio, con tanto di battaglia nell’Armageddon finale per il destino della Russia e della Terra intera.

Ok, sembra una trama da Hollywood… o almeno lo sembrerebbe se Hollywood ambientasse i film a Mosca, ma questa è la storia narrata da Arcadij Petrov nell’autobiografico Salva te stesso, primo libro di una trilogia che in Russia ha letteralmente spopolato.

Il tutto, peraltro, si inserisce in una corrente molto dinamica in Russia legata a guarigioni e numerologia, che ha visto altri autori protagonisti, e pubblicati anche in Italia, come Petra Neumayer e Grigorij Grabovoj, citato peraltro dallo stesso Petrov in Salva te stesso come grande guaritore e persona illuminata.
Difficile dare una valutazione oggettiva a Salva te stesso, non solo perché le valutazioni sono soggettive per definizione, ma anche perché in questo caso molto dipende dall’ottica con cui si guarda il libro.

Se lo guarda una persona interessata alle guarigioni promesse dal titolo Salva te stesso e dal sottotitolo Riattiva le tue capacità extrasensoriali per rigenerarti e guarire, il libro si dimostra deludente, visto che quest’argomento non è minimamente affrontato (perché cambiare il titolo originale che era molto piàùcalzante??).

Se lo guarda una persona interessata alla spiritualità, il libro è facile che deluda ugualmente, visto che anche in questo senso è parecchio fuori settore (ma qui rientriamo molto nel soggettivo).

Se lo guarda, invece, una persona che lo prende come un romanzo fantasy, devo dire che la storia è vivace e interessante, e io infatti ho finito per leggerlo con quest’ottica!

Che poi Arcadij Petrov abbia davvero vissuto quelle esperienze, e può benissimo essere, è un’altra faccenda, e meriterebbe un’analisi diversa, non da recensione letteraria… forse ci diranno qualcosa in più i suoi libri seguenti.

Fosco Del Nero


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Titolo: Il potere di adesso (Power of now).
Scrittore: Eckhart Tolle.
Genere: saggistica, crescita personale.
Editore: My Life Edizioni.
Anno: 1997.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.


Il potere di adesso di Eckhart Tolle è un libro che molti già conosceranno, data la grande fortuna che ha avuto fin dalla sua prima pubblicazione, nel 1997.
Laddove con grande fortuna si intendono 10 milioni di copie vendute, mica robetta.

Se il nome di Eckhart Tolle è ormai famoso tra gli appassionati di crescita personale e spiritualità, forse lo è meno tra i lettori comuni, ragione per cui questa nuova edizione curata da My Life Edizioni potrebbe essere una buona occasione di acquisto.

Il sottotitolo del libro è Una guida all'illuminazione spirituale, e il libro essenzialmente tratta alcuni argomenti connessi al risveglio, primo tra tutti il qui e ora, il momento presente, cui l’autore collega il potere di cui al titolo.

Il potere starebbe tutto nel presente, e peraltro questa non è certo una novità dal punto di vista esistenziale-esoterico, visto che tante tradizioni e tanti autori hanno sottolineato questo punto.

La novità di Tolle è il parlarne da un lato con uno stile assai contemporaneo (in fin dei conti lui è una persona normale che ha avuto un episodio di risveglio dopo un momento difficile della sua vita) e dall’altro con una serenità di fondo che fa percepire in modo palpabile al lettore che egli sa ciò di cui parla perché lo ha sperimentato sulla propria pelle.

In effetti, leggere Eckhart Tolle è un po’ come tuffarsi nella presenza e nel momento presente di cui parlano lui e altri maestri-autori, e in questo senso già la lettura di per sé è utile e trasformativa.

Anche se, va da sé, il meglio da questo tipo di letture lo si ottiene se si dà seguito alla lettura con un impegno nel quotidiano, in ottica cambiamento volontario.

Laddove con cambiamento si intende verso una maggiore serenità e felicità, obiettivi certamente non da poco.

In questo senso, libri come Il potere di adesso di Eckhart Tolle sono un aiuto prezioso, che peraltro vale la pena non solo leggere, ma anche rileggere (di mio, l’ho letto due volte, e senza dubbio ve ne sarà una terza in futuro).

Buona lettura, dunque.

Fosco Del Nero


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Titolo: Il leviatano (Levitathan).
Scrittore: Robert Anton Wilson, Robert Shea.
Genere: fantastico.
Editore: Shake Edizioni.
Anno: 1975.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.


Ormai parecchio tempo fa sul blog era apparsa la recensione de L’occhio nella piramide  il primo libro della trilogia degli Illuminati, scritta negli anni 70 dal duo Robert Shea e Robert Anton Wilson e diventata una saga culto di nicchia della letteratura underground americana. Il primo libro non mi aveva entusiasmato, tanto che sulle prime non avevo pensato di continuare la saga con secondo e terzo libro.

Poi, però, mi sono deciso, e ho letto prima La mela d'oro e poi Il leviatano.
Il secondo “episodio” mi ha deluso anch’esso, mentre col terzo è andata un poco meglio.

Ciò che non mi era piaciuto nel primo libro, pur in presenza di argomenti interessanti e con uno sfondo di verità (siamo sul genere cospirazionistico, per quanto portato in narrativa), era un ritmo narrativo spezzettato e non troppo coinvolgente.

Il secondo libro, invece, mi aveva lasciato perplesso, oltre che per lo stile di cui sopra, anche per un eccessivo complicarsi dell’intreccio, troppo caotico perfino per questo genere di narrazione.

Il terzo ha chiuso le danze, e lo ha fatto in un modo, ovviamente, spettacolaristico, visto che la trama andava avanti alzando sempre l’asticella, sparandola sempre più grossa man mano, e in questo modo diluendo gli elementi di verità senza dubbio presenti nella storia in un coacervo di bizzarrie decisamente narrative, e poco reportistiche.

È così che Hagbard Celine con il suo equipaggio bislacco, tra le bellissime Mavis e Stella (le?), George Dorn, Joe Malik, Harry Coin, etc, non solo affronta una possibile ecatombe a livello mondiale, ma trova anche il tempo per fare due chiacchiere con il Leviatano del titolo, con i colpi di scena che si susseguono uno dietro l’altro.

Un po’ troppo, come detto, e un po’ troppo in stile spettacolarismo americano, per quanto questo terzo e conclusivo libro della trilogia degli Illuminati (per chi non lo sapesse, gli Illuminati sarebbero un gruppo di persone di antiche famiglie che cospirano da lungo tempo per rendere l’umanità sempre più schiava e sottomessa su vari livelli) sciolga un po’ tutti i nodi della storia, anche se non in un modo che potrebbe piacere a tutti i lettori.
Anzi, credo a dirla tutta che ai lettori appassionati del filone non piacerà molto.

Il leviatano si è meritato una valutazione un poco maggiore ai miei occhi per via delle ricche appendici finali, a tratti molto interessanti.

Bene, detto tutto: leggetevi L’occhio nella piramide e vedere se lo stile di Robert Shea e Robert Anton Wilson fa per voi…

Fosco Del Nero


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Titolo: (A dance with dragons - Book five of a song of ice and fire).
Scrittore: George Martin.
Genere: fantasy, epico.
Editore: Mondadori.
Anno: 2011.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.



Fatto 10, non potevo non fare 11 con Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George Martin, probabilmente la saga fantasy di maggior successo delle ultime decadi, che si è conquistata negli anni milioni di lettori nonché una serie televisiva anch’essa di notevole successo, che ha portato allo scrittore americano ulteriori lettori e fama.

Se I guerrieri del ghiaccio avevano “aperto” il quinto romanzo originale, I fuochi di Valyria ne costituiscono la seconda delle tre parti, per via della criticatissima, e a ragione, scelta della Mondadori di suddividere ogni romanzo inglese in due o tre parti italiane.

Parti peraltro mal curate, con tanti errori di spaziatura e persino di ortografia, cosa che aggiunge il danno alla beffa. 

Ma andiamo al romanzo e ai suoi contenuti.
Nuovi punti di vista, nuovi personaggi e nuove geometrie nel continente occidentale e oltre, con alleanze e macchinazioni diplomatiche che si susseguono senza posa.

Gli attori più dinamici in questo senso sono Stannis Baratheon, la solita Cersei Lannister, Roose Bolton, Euron Occhio di Corvo, Daenerys Targaryen… con i soliti “comprimari” ad arricchire la vicenda, tra Tyrion Lannister, Jon Snow, Asha Greyjoy, Arya Stark, etc.

Come il suo predecessore (si fa per dire…), anche I fuochi di Valyria si concentra su personaggi e avvenimenti lontani dalla capitale Approdo del Re, e quindi principalmente Jon Snow, Tyrion Lannister, Theon-Reek, Danerys Targaryen e pochi altri.

Anche per questo undicesimo libro de Le cronache del ghiaccio e del fuoco vale il discorso fatto per gli ultimi: da un lato si spera sempre di assistere a una concretizzazione del tutto, e di vedere i numerosi nodi sciogliersi, con tanto di sensazione di fondo di “tirarla per le lunghe”… 

… ma dall’altro quando il libro finisce dispiace immediatamente, tanto è grande la maestria narrativa di George Martin  autore veramente fortissimo nel tratteggiare i personaggi e nel far affezionare il lettore ad essi (ci si affeziona a tutti i protagonisti, compresi traditori, assassini, infingardi, etc).

Morale della favola: appena finito questo I fuochi di Valyria, non vedo l’ora di leggere La danza dei draghi… con tutto che i due romanzi già scritti in inglese varranno già altri 5-6 libri in italiano!
Che dire, aspettiamo e leggeremo.

Fosco Del Nero


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Titolo: I guerrieri del ghiaccio (A dance with dragons - Book five of a song of ice and fire).
Scrittore: George Martin.
Genere: fantasy, epico, drammatico.
Editore: Mondadori.
Anno: 2011.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.


Libri e Romanzi finora non si è perso un libro di George Martin, l’ormai celeberrimo autore dell’altrettanto celeberrima saga fantasy (nel mentre divenuta anche fortunata serie tv) Le cronache del ghiaccio e del fuoco.


… ossia i nove libri in italiano corrispondenti ai primi quattro libri originali in inglese, visto che la Mondadori, per ricavarci più soldi, ha optato per la bieca scelta di suddividere ogni originale in due o tre libri in italiano. 

Ad ogni modo, i fedeli lettori di George Martin, tra cui il sottoscritto, non si sono lasciati intimorire, e hanno comunque proceduto con la lettura. 
In questo caso, preceduta da una rilettura degli ultimi due libri che avevo letto, giusto per riprendere il ritmo lettura.

Il dominio della regina e L’ombra della profezia hanno così fatto da apripista per le ultime uscite italiane, in primis I guerrieri del ghiaccio, libro che dunque “apre” il quinto romanzo effettivo di George Martin, costituendo la prima delle tre parti italiane.

La guerra per il trono di spade sembra ormai conclusa a favore della casata Lannister, anche se si è trattato di una vittoria ben amara, con tanto di morti eccellenti. Tanto che i movimenti nel continente occidentale e oltre non sono certo finiti, tra le macchinazioni di corte ad Approdo del Re e dintorni, la battaglia alla Barriera di ghiaccio, le ambizioni della coraggiosa Daenerys Targaryen.

Come sempre negli ultimi volumi della saga, ogni libro (italiano) è dedicato ad alcuni protagonisti e punti di vista. In questo caso, abbiamo a che fare con Tyrion Lannister, Daenerys Targaryen, Jon Snow, Bran Stark, Theon Greyjoy, Davos Seaworth.

Quindi, i personaggi che si stanno muovendo ai margini del continente occidentale, se non proprio fuori, mentre il volume precedente si rivolgeva invece ad Approdo del Re e dintorni (Cersei Lannister, Jaime Lannister, Sansa Stark, etc).

Valutazione come sempre alta per George Martin e le sue creature, mezzo punto più o mezzo punto meno, anche se vanno dette tre cose: 
- l’artificiosa suddivisione della Mondadori rende difficilmente valutabile quello che a conti fatti è la metà o un terzo di un romanzo
- a seconda che ti capiti il volume contenente i tuoi personaggi preferiti o quelli che ti piacciono meno il tuo gradimento cambierà notevolmente, 
- se è vero che Le cronache del ghiaccio e del fuoco sono un bel leggere, è pur vero che ogni bella cosa deve terminare, ed è bene che termini all’apice, senza trascinarsi avanti per secoli come fanno alcune serie televisive… o anche alcune saghe letterarie.

In questo senso, a volte si ha un po’ la sensazione che, nonostante la bravura e l’arte dello scrittore americano non siano in discussione, a volte egli la tiri per le lunghe. 
Con tutto che, tra romanzi da scrivere e suddivisioni italiote, mancheranno almeno altri 8-10 libri!

Ad ogni modo, mi sto dicendo questa cosa già da tre-quattro libri, e sono ancora qui a leggere George Martin e ad attendere trepidante il prossimo romanzo, e come me milioni di lettori… un motivo ci sarà… 

Fosco Del Nero


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Titolo: La mela d’oro (The golden apple).
Scrittore: Robert Anton Wilson, Robert Shea.
Genere: fantastico.
Editore: Shake Edizioni.
Anno: 1975.
Voto: 5.
Dove lo trovi: qui.


Ormai parecchio tempo fa avevo pubblicato la recensione de L’occhio nella piramide, primo romanzo della trilogia de Gli illuminati, scritta negli anni 70 dal duo Robert Shea e Robert Anton Wilson.

Il libro non aveva ricevuto una valutazione entusiastica, e a dirla tutta nemmeno la sufficienza, perché, nonostante argomento e spunti fossero interessanti, la composizione narrativa lasciava parecchio a desiderare.

Tuttavia, trattandosi di un ciclo letterario culto, e sostanzialmente irripetibile, avevo deciso di leggermi anche il secondo romanzo, intitolato La mela d’oro.

Che, purtroppo, mi è piaciuto ancora di meno del suo predecessore.

Sia dal punto di vista meramente letterario (personaggi, dialoghi, struttura narrativa), sia dal punto di vista contenutistico, visto che gli autori sembrano aver mischiato pesantemente le carte, addirittura ribaltando i fronti.

Cosa su cui non aggiungo niente per non rovinare il gusto della lettura per chi volesse leggere La mela d’oro, purtuttavia non posso esimermi da mostrare la mia delusione: speravo che la saga prendesse il volo col secondo volume, e invece esso è risultato meno vivace e interessante de L’occhio della piramide, che peraltro ho riletto per l’occasione prima di procedere col “capitolo due”.

Tanto che ho fatto un poco di fatica a terminare la lettura, nonostante il libro consti di poco più di 200 pagine.

Gusto mio, evidentemente, e i premi e i numerosi fan di cui gode l’intera trilogia parlano altrimenti.
Peraltro, so bene che se si hanno interessi di tipo “cospirazionistico”, questi sono sono libri cui è difficile resistere… e forse proprio per questo avevo alte aspettative, andate in buona parte deluse, come detto.

Ad ogni modo, vedete voi se questo romanzo di Robert Anton Wilson e Robert Shea vi ispira, e nel caso buona lettura. 

Fosco Del Nero 


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Titolo: La rivoluzione degli smoothies.
Scrittore: Victoria Boutenko.
Genere: alimentazione, saggistica.
Editore: L'Età dell'Acquario.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Che la salute, intesa sia come assenza di malattia sia come livello di energia, passi da una buona alimentazione, e specificatamente da un’alimentazione povera di carne, pesce, uova e latte, è una cosa su cui ormai convergono studi, statistiche ed esperienza concreta.

Un modo di applicare questa alimentazione al contempo sano e pratico sono i cosiddetti smoothies, sarebbe a dire i frullati di frutta e/o verdura.

Gli smoothies, che in italiano sono chiamati "frullati verdi", sono proprio l’oggetto del libro presentato quest’oggi: La rivoluzione degli smoothies, scritto da Victoria Boutenko, contenente un po’ di teoria ma soprattutto tanta pratica, ossia tante ricette per preparare frullati verdi sani e gustosi.

Il sottotitolo del libro, per l’appunto, è “I frullati verdi per essere sempre sani, in forma e pieni di energia”. 

Grazie ad esso il lettore capirà, se non lo sa già, perché i frullati verdi, e in generale un certo tipo di alimentazione (vegetariana e crudista), fa così bene al corpo dell’essere umano (e ciò che fa bene al corpo ha inevitabili ripercussioni anche su pensieri e tono emotivo), quali sono i principi nutritivi più importanti e come combinarli tra di loro in modo efficace.

Efficace per la salute ma anche, come dicevo, per il gusto.

La rivoluzione degli smoothies si dedica inoltre ai frullati più appetibili per i bambini, per i più “avventurosi”, persino per gli animali domestici (già, se spesso mangiamo schifezze noi, figuriamoci cosa diamo ai nostri migliori amici)… 

… in un libro che è sia didattico, e utile in quel senso, sia pratico, e molto utile in quell’altro.

Nel caso abbiate voglia, buona lettura di quella che alcuni alimentaristi ritengono sia l’alimentazione del futuro. 
E buoni frullati ovviamente. 

Fosco Del Nero 


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Titolo: Paura (Fear).
Scrittore: Thich Nhat Hanh.
Genere: saggistica, spiritualità.
Editore: Bis Edizioni.
Anno: 2012.
Dove lo trovi: qui.


Thich Nhat Hanh è un autore oramai piuttosto famoso, autore di libri di successo come La pace è ogni passo, Spegni il fuoco della rabbia, La scintilla del risveglio, e altri.

Egli, monaco vietnamita, è considerato il maggiore maestro zen vivente, tanto in Oriente quanto in Occidente, tanto che esistono molti gruppi a lui riferiti, spesso spontanei.

Candidato al nobel per la pace nel lontano 1967 (nientemeno che da Martin Luther King!), nel 1982 ha fondato nei pressi di Bordeaux Plum Village, una comunità in cui insegna l’arte di vivere nella piena consapevolezza.

I suoi libri sono tradotti in più di cinquanta paesi, e Paura è il suo ultimo lavoro. Il suo sottotitolo è Supera la paura con la saggezza.

In questo libro Thich Nhat Hanh esplora il tema delle certezze, dei blocchi e delle paure, rivelando da un lato come quest si formino, e dall’altro come raggiungere una serenità mentale tale da poter affrontare ogni paura e ogni situazione difficile della vita.

Le parole chiave di Thich Nhat Hanh sono pace, consapevolezza, autocontrollo, mentre gli strumenti indicati per raggiungere tale serenità di fondo sono essenzialmente le tecniche di respirazione e la saggezza dello zen. 

Che non sfugge le paure, ma le affronta in modo consapevole e limpido, per scioglierle.

In questo senso Paura di Thich Nhat Hanh è un libro che certamente sarebbe utile a molte persone… se non a tutte, giacché gli unici ad aver trasceso tutte le paure e i dubbi sono i maestri illuminati.

Buona lettura e buona consapevolezza.

Fosco Del Nero


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Titolo: Il corpo sottile (Thin body).
Autore: Cyndi Dale.
Argomenti: salute, benessere, medicina, energia.
Editore: Bis Edizioni.
Anno: 2009.
Dove lo trovi: qui.


Dopo tre recensioni, torna una preview su Libri e Romanzi, anch’essa relativa a un libro di saggistica, e in particolare a saggistica legata al settore benessere.
Nonché a quello cultura e medicina alternativa: parlo de Il corpo sottile di Cyndi Dale, il cui sottotitolo ben sintetizza la natura dell’opera: La grande enciclopedia dell'anatomia energetica.

In sostanza, Il corpo sottile, corposo volume di circa 460 pagine, si propone di descrivere tutti i canali energetici del corpo umano, sia per una questione “enciclopedica”, sia per far capire come funziona la guarigione (o la malattia) nello stesso corpo umano.

Cosa utile sia al medico, al fine di diventare un facilitatore della guarigione e non più un “tecnico della malattia” come nella medicina allopatica occidentale, e utile ancor di più al paziente, per diventare un essere umano informato sulla natura del suo veicolo fisico.

Il libro è suddiviso in sei parti, i cui titoli sono anch’essi emblematici della natura dell’opera.
Parte 1 - Energia e guarigione energetica.
Parte 2 - Anatomia umana.
Parte 3 - Campi energetici.
Parte 4 - Canali di luce.
Parte 5 - Corpi energetici, i chackra e altri "interruttori".
Parte 6 - Pratiche energetiche.

Professionisti a parte, Il corpo sottile di Cyndi Dale, esperta di energie sottili e guaritrice, è rivolto soprattutto a coloro che intendono capirci qualcosa in più e prendersi cura della propria salute, fornendo una spiegazione energetica di molti sintomi, spiegando come funziona davvero il corpo umano e dando al lettore una visione olistica del corpo e della salute, ben lontana dal tecnicismo e dal settorialismo dell’allopatia… i cui risultati, infatti, sono sotto gli occhi di tutti, a dispetto del grande progresso della tecnologia.

In questo senso, Il corpo sottile di Cyndi Dale si propone come trait d’union tra le nuove scoperte tecnologiche e il sapere antico dei guaritori antichi… per diventarlo un poco di più anche noi (o comunque più consapevoli)… 

Fosco Del Nero


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Titolo: Il sistema di guarigione della dieta senza muco (The mucus-less diet healing system).
Scrittore: Arnold Ehret.
Argomenti: salute, alimentazione.
Editore: Juppiter Edizioni.
Anno: 1924.
Voto: s.v.
Dove lo trovi: qui.


Oggi pubblico la recensione di un libro decisamente particolare, che non è narrativa e nemmeno cultura generale, ma che è un testo sull’alimentazione, e che peraltro è un classico, stampato ininterrottamente dal 1920, tempo in cui è stato scritto e ancor prima diffuso tramite conferenze: parlo de Il sistema di guarigione della dieta senza muco di Arnold Ehret, testo che ha generato, unitamente ad altri libri dello stesso autore, una vera e propria disciplina alimentare, chiamata ehretismo in omaggio al nome del suo fondatore.

Il quale, dopo numerosi esperimenti, vi è arrivato sulla scia di una malattia definita incurabile dalla medicina ufficiale, e che invece lui ha fatto scomparire con il solo cambiamento di regime alimentare.

Indirizzandosi verso le cose più semplici e salutari in assoluto: frutta e verdura.

Dopo ciò, sono seguiti numerosi test e verifiche, e la formazione di una teoria di fondo sul corpo umano, sul suo funzionamento e su come tenerlo in perfetta forma, e lontano dalle malattie. Tutto con un cambio di alimentazione… fatto peraltro che sta venendo dimostrato anche da studi recentissimi: si vedano The China study e testi similari.
Ma, a dire il vero, che vi fosse un collegamento tra alimentazione e salute è ovvio, solo un tonto potrebbe ritenere il contrario.

Idem dicasi per il collegamento tra pensieri-emozioni e salute: nuovamente, bisognerebbe essere tonti per pensare che tale collegamento non esista.

Ma torniamo a Il sistema di guarigione della dieta senza muco: il libro è piuttosto breve e si legge con facilità, anche perché non basato su terminologia medica, ma rivolto alle persone comuni.
Esso espone quanto accaduto ad Arnold Ehret, la sua teoria, e i suoi consigli, sia per la dieta “definitiva”, sia per quella “di transizione”, considerata necessaria per ripulire l’organismo dall’immondizia che ci abbiamo messo per anni, ma anche per abituarsi con gradualità al cambio di alimentazione, senza violentarci tutto d’un botto.

Il libro è interessante e ha una sua logica di fondo, che peraltro sembra corroborata dalle migliaia di persone che sono riuscite ad attuare con successo la transizione.
Tuttavia, non esprimo per ora una valutazione per il semplice fatto che non ho esperienza in merito per giudicare. Mi limito dunque a segnalare il libro per coloro che intendessero saperne qualcosa di più sulle idee di Arnold Ehret

Fosco Del Nero


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Titolo: Michele è… fichissimo!
Scrittore: Ilaria Mazzoli.
Genere: spiritualità, commedia.
Editore: Fabbroni Edizioni.
Anno: 2012.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.


La settimana passata ho recensito un libro della Fabbroni Edizioni, piccola casa editrice che non conoscevo: si trattava de Il cammino della luce, che mi era piaciuto nettamente, nonostante alcune criticità che ho evidenziato in recensione. 

Questa volta… recensisco il secondo.
Che porta il titolo, assai adolescenziale, di Michele è… fichissimo! 

Nome fedele al tipo di lettura, dal momento che il romanzo breve di Ilaria Mazzoli, ma forse sarebbe più corretto dire racconto lungo date le dimensioni assai contenute, si riferisce proprio a un target molto giovanile, adolescenziale o ancora meno.

I protagonisti sono un gruppo di ragazzini: da Isotta a Tobia, passando per Marta, Paolo, Teresa e Lorenzo, i quali, a cominciare dalla prima, si trovano alle prese con un giovane affascinante e carismatico, tale Michele, che si rivela essere nientemento che… l’Arcangelo Michele
Egli li addestrerà ad essere dei portatori di luce, contrapposti alle cosiddette "realtà distorte", sorta di energie-spiriti negativi.

Il racconto è fresco e gradevole, per quanto piuttosto piuttosto semplice e narrativamente certo non indimenticabile.

Cosa che peraltro non era probabilmente nelle intenzioni dell’autrice, che suppongo piuttosto intendesse rivolgersi, come detto, ai più giovani, bambini e adolescenti, e magari anche agli adulti “correlati”, per contribuire a un nuovo tipo di educazione, più profonda e spirituale e meno materiale, egoistica e competitiva. 
In effetti, tra le cose che emerge è il principio della collaborazione, nonché della limpidezza.

In questo senso, Michele è… fichissimo! di Ilaria Mazzoli è un libriccino valido, simpatico e con degli spunti utili… e che potrà far sorridere anche il lettore di crescita personale più smaliziato. 
Buona lettura. 

Fosco Del Nero


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